Sotto gli sguardi dei suoi fan, Noè Ponti sale a bordo della ID.3 GTX nera e rossa. Per prima cosa collega il suo cellulare al sistema di bordo. «Perché senza la musica giusta non si può fare nulla», sottolinea l’atleta, che spesso indossa le cuffie anche in occasione delle gare. Quando l’elettrica compatta procede ronzando silenziosamente, l’impianto audio Harman Kardon fa risuonare ritmi hip-hop a tutto volume.
Sulla strada verso Locarno, Noè prova subito l’accelerazione all’ingresso dell’autostrada. Come è tipico nelle auto elettriche, tutta la coppia è immediatamente disponibile e la potenza lo attacca immediatamente ai sedili sportivi. «È divertente», dice con un bel sorriso sul viso, prima di raggiungere i 120 chilometri orari in pochi secondi e togliere il piede dall’acceleratore.
Lo sportivo professionista viaggia da diversi anni in modalità completamente elettrica. «Le auto elettriche non solo sono migliori per l’ambiente, ma sono anche più divertenti delle auto con motore a combustione», afferma convinto Noè Ponti. Guida ogni giorno, prevalentemente per gli allenamenti, ma anche per uscire o fare shopping con gli amici, se il calendario delle competizioni lo consente. In questo modo percorre 12’000 chilometri all’anno.