75 anni di Volkswagen in Svizzera

All’inizio era solo un’idea folle: cosa c’è di meglio per il 75° anniversario di Volkswagen Svizzera che far girare per il paese 75 Maggiolini e 75 van Volkswagen in corteo? Sabato 29 aprile 2023, l’idea estemporanea si è trasformata in un evento storico.

Esattamente 75 anni dopo la firma del contratto d’importazione per «la Volkswagen» da parte del fondatore di AMAG Walter Haefner a Wolfsburg, la mattina presto 75 Maggiolini si sono riuniti ad Aarberg (BE). I due più antichi risalgono al 1948 e appartengono quindi ai 1380 Maggiolini venduti in Svizzera nel primo anno d’importazione. Anche dalle annate 1949 al 1959 era presente almeno un modello, fino ai Maggiolini del 1967.

I 75 Bulli si sono ritrovati nella storica città natale di AMAG a Schinznach-Bad (AG). Alla carovana erano ammessi i van T1 e T2 usciti dalla fabbrica nell’arco temporale che va dal 1953 al 1967. Mentre i Maggiolini erano rappresentati soprattutto da modelli fedelmente restaurati, i van presentavano anche varianti più «esotiche». Tuttavia, tutti i veicoli avevano qualcosa degno di nota: oltre al denaro, i proprietari hanno investito molto tempo e passione nei loro mezzi preferiti a quattro ruote raffreddati ad aria.    

 

Sosta intermedia nella cittadina storica di Willisau A gruppi di dieci, ciascuno guidato da una Volkswagen completamente elettrica della famiglia ID., le due carovane si sono messe in viaggio alla volta di Willisau (LU). La sosta intermedia nella cittadina storica, chiusa appositamente per la carovana dell’anniversario, si è trasformata in una festa popolare. Il pubblico accorso numeroso ha ammirato le auto d’epoca da tutti i lati, fotografando e filmando quei tesori automobilistici. E continuamente si sentiva ripetere: «Ti ricordi, ne avevamo uno anche noi...»

Dopo la pausa pranzo le carovane hanno ripreso la strada verso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna. Ed è proprio lì che sono arrivavate tutte le auto d’epoca: lungo il percorso di circa 130 chilometri si sono verificati solo due piccoli guasti che le pattuglie del TCS in viaggio sono riuscite a risolvere immediatamente.

Una volta arrivati a destinazione: la festa dell’anniversario presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna Quando le 150 Volkswagen storiche si sono allineate nel cortile interno del Museo Svizzero dei Trasporti, il presentatore TV Nik Hartmann ha dato il benvenuto ai partecipanti della carovana e agli ospiti invitati alla festa per l’anniversario. Nel suo discorso, Claude Gregorini, Brand Director di Volkswagen Svizzera, ha sottolineato quanto sia importante per la Svizzera l’inizio delle importazioni di Volkswagen: «Il Maggiolino ha reso la mobilità più democratica.» Con questa vettura, alla fine degli anni ’40 è finalmente arrivato sul mercato un veicolo economico e senza problemi, che ha reso la guida accessibile a molti. 

Lo stesso vale per il van Volkswagen, ha aggiunto Manuel Marchev, Head of Marketing di Volkswagen Veicoli Commerciali. «Si è presto trasformato nell’auto dei sogni per le famiglie amanti dell’avventura, ma soprattutto dal 1952 è stato il compagno affidabile nella routine quotidiana di innumerevoli artigiani svizzeri.»  

Anche Pat Burgener, snowboarder e musicista professionista, è un grande fan del Bulli. Di solito, l’ambasciatore di Volkswagen Veicoli Commerciali viaggia sul suo ID. Buzz, «oggi, però, mi sono divertito a viaggiare a bordo di uno storico van Volkswagen», ha raccontato durante il suo concerto in mezzo a tutte le auto d’epoca.

Il 75° anniversario si è concluso con la premiazione dei più bei Maggiolini e Bulli della carovana dell’anniversario. La giuria di esperti composta dai due co-organizzatori Urs Weibel e Claude Schaub ha avuto l’imbarazzo della scelta, perché in realtà tutti i partecipanti alla carovana meritavano un riconoscimento.